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Come salvare una pianta: tutorial passo passo!

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Tutti ci siamo imbattuti, almeno una volta, in una pianta messa proprio male. Deperita, secca, con foglie gialle, magari anche con muffa e moscerini. Per un errore nostro o perché un amico ci ha chiesto di salvarla, ci siamo ritrovati con la piantina davanti e non abbiamo capito da dove cominciare. Ma niente panico: dopo tanti anni e tanti prove ho messo a punto un metodo sicuro ed efficace al 100% che vi spiegherò passo passo quindi leggete fino alla fine e troverete la soluzione!

Occorrente

Quello che ci servirà è:

  • un vassoio o tappetino da rinvaso come questo
  • un bastoncino con la punta piccola (una bacchetta del sushi va benissimo)
  • acqua ossigenata (perossido d’idrogeno al 3%)
  • ciotola capiente con acqua del rubinetto
  • un buon terriccio come questo con aggiunta di perlite
  • un vaso interno (trasparente è meglio per poter vedere l’evoluzione delle radici) e un coprivaso
  • una retina per coprire il fondo del vaso interno (io riciclo quella dei sacchetti di aglio, cipolla o patate)
  • un annaffiatoio di cui conosciamo la capacità in litri, io uso spesso questo piccino
  • un rinvigorente come questo o questo

Procedimento

Mettiamoci sopra il vassoio o il tappetino da rinvaso ed estraiamo la pianta dal suo vaso precedente. Con l’aiuto della bacchetta, infiliamoci dentro il panetto di terra per sgretolarlo e liberare le radici. Facciamo questa operazione con calma, prendendoci tutto il tempo necessario e cercando di togliere tutta la terra. In questa fase controlliamo bene le radici: togliamo tutto il marciume, le parti morte e maleodoranti, conservando solo le parti sane. Quando abbiamo finito, controlliamo bene le foglie: se abbiamo trovato parassiti fermiamoci un attimo e trattiamo la pianta come mostro passo passo in questo video. Quindi, proseguendo, mettiamo ammollo le radici della piantina (o la serie di piantine che abbiamo ricavato) in una ciotola con una soluzione di circa 500ml acqua e 100ml di acqua ossigenata. Lasciamo così mezz’ora circa. L’acqua ossigenata disinfetterà e fornirà ossigeno alle radici. Per vedere meglio questa parte, potete andare direttamente al video Youtube cliccando qui. Dopodiché possiamo procedere al rinvaso, mettendo la nostra retina sul fondo del vaso, poi un terzo del mix di terriccio, quindi le piantine e poi ancora terriccio compattando leggermente.

Ed ora…?

Se abbiamo trovato marciume radicale, lasciamo la pianta ”a secco” per qualche giorno. Se le radici erano sane, procediamo alla bagnatura. Sarà una bagnatura particolare perché useremo un rinvigorente per aiutare la pianta dopo la situazione di stress subita. Prendiamo un annaffiatoio di cui conosciamo la capacità in litri come questo e diluiamo al suo interno il rinvigorente che abbiamo acquistato, io consiglio molto questo o questo. Annaffiamo uniformemente e ripetiamo l’operazione dopo circa 10/15 giorni.

Ed ecco che la nostra piantina sarà salva! Mettiamola in un ben luogo luminoso ma lontano da luce diretta e lontano anche da correnti d’aria.

per il video youtube relativo a questo articolo clicca qui

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A presto,

Francesca.

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