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Vuoi propagare le tue piante? Ecco come fare le talee

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Quando le nostre amate piante crescono troppo, quando vogliamo fortificarle, quando ne vogliamo regalare un pezzetto a qualcuno di caro, quando c’è bisogno di salvare la pianta e allora ne tagliamo via un ramo per sicurezza, quando vogliamo duplicare una pianta, quando vogliamo provare altri metodi di coltivazione senza danneggiare la pianta principale – insomma, c’è sempre un buon motivo per fare delle talee!

Fare delle talee, cioè tagliare un pezzo di una pianta per propagarla, è veramente semplice! Si possono propagare (quasi) tutte le piante esistenti ma i metodi variano in base alla struttura della pianta.

In questo articolo vi parlerò delle talee ”per principianti” ovvero le talee che si possono fare a tutte quelle piante che presentano i cosiddetti ”nodi” sui loro rami. Queste piante sono veramente facili da propagare e danno grande soddisfazione. La talea ottenuta, infatti, radicherà e diventerà una pianta a sé.

Le piante adatte

Anzitutto parliamo delle piante più adatte ad essere propagate con semplicità, anche per un principiante o un pollice nerissimo! Potete facilmente fare una talea di: pothos, tradescantia, syngonium, philodendro, begonia maculata, scindapsus pictus e simili, maranta, monstera… e di tutte quelle piante che hanno i ”nodi” ovvero dei piccoli rigonfiamenti sui loro fusti in corrispondenza delle foglie.

Cosa sono i nodi e come individuarli

I nodi sono quei rigonfiamenti da cui il ramo o il fusto della pianta fa partire la foglia e contemporaneamente accenna una radice. Infatti quei puntini più o meno sviluppati sono proprio delle future radici che in natura servono alla pianta ad arrampicarsi, strisciare e crescere in lunghezza.

Il periodo migliore per propagare le piante

Il periodo migliore per fare le talee è sempre quello di ripresa vegetativa che corrisponde all’inizio della primavera e dura fino alla fine dell’estate. In questo periodo le radici spuntano più rapidamente e le piante mettono o riprendono a mettere nuove foglie quindi la talea ha maggiore possibilità di successo. Ciò non toglie che potete propagare le piante tutto l’anno ma dovete sapere che d’inverno, ad esempio, la radicazione sarà più lenta. Ad ogni modo armatevi di pazienza: ogni talea ha il suo tempo e bisogna aspettare sempre tempi diversi affinché spuntino le prime radici.

Cosa ci occorre

  • una pianta sana. Da pianta malata o compromessa non verranno fuori talee forti anzi, potrebbero addirittura non sopravvivere. Ma se stiamo facendo talee proprio per salvare una pianta messa male allora proviamoci, magari riusciamo a salvarne un pezzettino per farla ripartire!
  • forbici, disinfettate con alcol. Quando tagliamo il fusto o il rame di una pianta provochiamo una vera e propria ferita e se le forbici sono sporche o magari le abbiamo usate per tagliare parte di un’altra pianta compromessa da parassiti o funghi, infetteremo sia la pianta madre che la talea. Ecco perché dobbiamo disinfettare spesso le forbici durante il loro utilizzo. Io uso l’alcol e un po’ di scottex.
  • bicchiere/barattolo con acqua. Qui ovviamente potete usare il contenitore che volete. Se ne scegliete uno trasparente potete vedere l’evolversi della radicazione e capire a che punto è la talea.

Come procedere

Quando abbiamo tutto l’occorrente pronto e la pianta davanti a noi, prendiamo un ramo e pratichiamo un taglio obliquo un centimetro sotto il nodo. Proseguiamo così per tutte le talee che abbiamo intenzione di fare e quindi le mettiamo nel barattolo con acqua, assicurandoci che il nodo sia sotto il livello dell’acqua. Ora non ci resta che aspettare e veder spuntare delle belle e sane radici.

Perché a volte le talee marciscono?

Spesso le talee marciscono ancor prima di radicare. Perché? Uno dei motivi può essere un taglio errato del fusto. Infatti noi tagliamo subito sotto il nodo perché ci serve esclusivamente la porzione che genera la radice; dal resto del ramo non fuoriesce proprio nulla e metterlo a mollo in acqua è appunto controproducente. Un altro motivo è legato alla pulizia dell’acqua perciò teniamo pulito il contenitore per aumentare le chance di successo della talea. Se volete capire, poi, come metterle in terra senza ucciderle trovate il seguito dell’articolo qui.

Infine…

Fare talee è estremamente divertente e può diventare anche un’attività da condividere con la famiglia o gli amici. Possiamo scegliere qualsiasi barattolo, vaso, cimelio, tazza e quant’altro da rendere casa temporanea per le nostre talee che diventeranno così parte dell’arredamento verde della nostra casa.

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A presto,

Francesca.

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